SPONTANEAMENTE FRIZZANTE rifermentazione spontanea in bottiglia

La Tenuta Vitivinicola Croci ha scelto di mantenere questo metodo di vinificazione secondo la migliore tradizione delle colline Piacentine.
I nostri vini frizzanti acquisiscono l’effervescenza tramite una vinificazione artigianale tradizionale:
i vini vengono imbottigliati fermi ma con un residuo zuccherino naturale, quando la cantina si scalda i lieviti indigeni attivano un rifermentazione spontanea in bottiglia, dopo aver trasformato gli zuccheri residui in anidride carbonica e aver cosi esaurito i propri nutrienti, i lieviti si depositano sul fondo.

Questi vini fermentando a lungo in bottiglia, acquistano dalla particolare convivenza con i lieviti caratteristiche organolettiche davvero uniche. Si distinguono nettamente dagli altri frizzanti per le bollicine finissime che accarezzano il palato, per il delicato sentore di crosta di pane e per il gusto asciutto e piacevolmente amarognolo.

L’affinamento

I vini a rifermentazione spontanea in bottiglia vengono imbottigliati in primavera e dopo un periodo di maturazione, il vino, diventato frizzante, è completamente sviluppato e pronto da bere verso la fine dell’estate. All’inizio si avvertono gentili sapori fruttati uniti a forti sentori di lievito. In seguito i vini acquisisco maggiore finezza e complessità.

Il miglior periodo per il consumo può variare in base alle annate ma in generale è l’anno successivo all’imbottigliamento.
Questo particolare metodo di vinificazione e rifermentazione permette di avere vini frizzanti molto longevi apprezzandone così l’evoluzione negli anni.

Il servizio

Se si vuole eliminare la leggera velatura finale versare con delicatezza evitando scosse oppure scaraffarlo poco prima.
A piacere è possibile anche agitare la bottiglia rendendo la velatura omogenea in tutto il vino.